martedì 8 aprile 2008

L'Umberto sente odore di pareggio

Che nel repertorio del buon Umberto ci fossero pezzi di un certo peso era noto da tempo a tutti. Non stupisce quindi l'uscita sui fucili da imbracciare per l'ordine delle liste sulle schede. Uscita che fa il paio con quella di qualche anno fa secondo cui i fucili si sarebbero dovuti imbracciare per andare a snidare, casa per casa, quelli che secondo lui erano i fascisti e che oggi sono grossa parte della sua coalizione.
Cosa bolle in pentola? L'Umberto sente odore di pareggio, intravede la possibilità di accordo tra PDL, PD e magari anche UDC e sa che se la cosa andrà in porto non ci sarà spazio per la Lega. Così come il PD ha potato i cespugli, al centro destra si chiederà un biglietto d'ingresso rappresentato dal benservito al carroccio. Per tentare di frenare questa tendenza, che nelle intenzioni di voto pare evidente, l'Umberto tenta di avvelenire il clima per scavare un solco quanto più ampio possibile tra i due schieramenti. Da un punto di vista tattico gode di un vantaggio visto che Silvio, oltre a discettare dell'età e della salute dell'Umberto, non può concedersi uscite più velenose ed incisive. Tuttavia più che un solco servirebbe un fossato per escludere fin d'ora l'esito dell'accordo. E non è detto che possa bastare visto che i pontieri sono già alacremente al lavoro da tempo.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

L'Umberto vuole solo il federalismo fiscale e meno oppressione al Nord...vuole contare di più eccome....non occorre scomodare la fantapolitica e pareggi ed inciuci improbabili....

Anonimo ha detto...

Caro "liberale", credo che il tuo "osservatorio" ...abbialenti un po' astigmatiche. Intendo che, probabilmente non hai capito nulla nè del PDL, nè della Lega, nè dei suoi leader. Intanto alla tua analisi e alle tue previsioni (fantapolitiche) mancano dati di FATTO. La ex CDL non aveva divisioni come quelle esistenti nell'Unione di Prodi (che era ed è staa l'armata brancaleone, disastrosa per TUTTI gli italiani!). Quindi (tolti i Casini) non vedo "bruti" che pugnalano cesari...alle spalle! Intanto non ci saranno "pareggi", e comunque nè PD, nè PDL faranno "inciuci". Credo che il Berlusca non dovrà più essere "buonista" ...con nessuno. Questo lo vuole il POPOLO della LIBERTA'. L'UDC, spero, peraltro che possa avere una lezione...dagli stessi propri elettori! Ed anche se appoggiato dalla CEI, i cristiani VERI sono dalla parte del PDL. Quanto ad Uolter, non penso che vada più in là di quello dove è arrivato: ha venduto fumo, comportandosi come un camaleonte (molti degli astenuti... sono i delusi SX!). Piuttosto, c'è all'interno del PD che stanno affilando i pugnali (Dalema, Bersani ect.), è costume comunista e delle loro mentalità...strutturata, Farà la fine di Ochetto...
Tutto quello e tant'altro ancora che si potrebbe dire , stando ai FATTI (non alle mistificazioni strumentali antiberlusconiane e PDL)non è solo quel che penso, ma ciò -ripeto- che risulta in FATTO nella attualità. Ecco perchè, mi permetto di definire le tue "osservazioni/previsioni" piuttosto distorte, improbabili... "astigmatiche". Ciao, amico. Come liberale ti trovo piuttosto pessimista ed anche molto... diffedente. Mi si consenta : NON E' DA LIBERALE vero !!!

Anonimo ha detto...

Buonasera Dino Barti,
innanzitutto doppi complimenti:
1)per il sottotitolo al tuo blog
2)per la scelta di serietà segnalata nel profilo :-)
Poi volevo dire che purtroppo mi pare che di aria di sconfitta per il PdL sia difficile parlare.
Poi volevo augurarti ogni bene. Gli spiriti "liberali" non hanno mai goduto di buona salute in Italia. Men che meno di questi tempi. Nel PdL poi figurarsi.
Salut!
Frapiz

Anonimo ha detto...

siccome la tua analisi è nell'ordine delle cose, sai cosa faccio?? allora voto bossi ciao

Anonimo ha detto...

anch'io trovo il commento un po' banale, potrei pensare anche strumentale se non ti dichiarassi un liberale. E' chiaro che Bossi punti sempre a smarcarsi, seppur alleato con il pdl, si presenta da solo per cui non può farsi fagocitare ma da qui a dedurne che lui vede un pareggio ce ne corre. Anche se a volte grezzamente espresse, le idee di Bossi sono le uniche chiare e coerenti: federalismo, meno Stato, regolamentazione dell'immigrazione... E alla fine le elezioni lo premieranno per questo.